Il Call me Back nell’era del mercato digitale
Tutte le imprese realmente competitive sono consapevoli dell’importanza dell’irrompere del digitale nei mercati contemporanei. Gli ultimi dati di Hootsuite e Wearesocial relativi al mondo digital mostra la ormai totalizzante presenza del web in ogni tipo di relazione e in particolar modo in quelle di carattere commerciale.

Internet è come se fosse una sorta di Las Vegas, un contenitore dalle dimensioni non ben definite che racchiude ogni sorta di mercato, di offerta, di impulso e di risposta ad un particolare bisogno. Gli utenti hanno la necessità, quindi, di trovare dei supporti umani che possano guidarli nelle loro ricerche, una figura che li orienti nel loro customer journey e che abbia le capacità di risolvere fraintendimenti e barriere informative spesso insite nelle relazioni commerciali only digital. Il call me back si pone, da questo punto di vista, come un potente strumento per limitare e risolvere la sensazione di disorientamento degli utenti e favorire la puntualità delle aziende nell’intercettare un bisogno e trasformarlo in un’opportunità di vendita.
Il traffico sul sito web delle aziende è spesso poco qualificato, con i potenziali clienti che si mischiano alla coda lunga del web senza, quasi mai, lasciare traccia. La tendenza di questi flussi espone le aziende al pericolo di sprecare gran parte degli investimenti rivolti alla modernizzazione e ottimizzazione della propria presenza digitale senza avere ROI significativi nei vari budget dedicati al PPC e al social advertising. Inoltre ogni opportunità persa da parte dell’azienda spesso è un’occasione colta dai competitor in un circolo vizioso che tende a danneggiare il business aziendale.
È in questo contesto che elementi come i servizi di customer care professionali e sales service da parte di consulenti specializzati, possono rivelarsi fondamentali nel controllo dei processi che caratterizzano i flussi digitali, realizzando quel vantaggio competitivo al quale ogni azienda aspira. La possibilità, quindi, di profilare i lead in entrata e lavorare direttamente sulla vendita nei confronti degli utenti che hanno manifestato un interesse reale nei confronti dei prodotti o servizi in vendita sui siti web aziendali. L’esperienza di navigazione viene mediata da strumenti di ricontatto al cliente, garantendo un presidio umano e professionale costante dell’azienda nei confronti delle esigenze informative dell’utente.
le opportunità scaturite dall’esplosione dell’era dell’informatizzazione hanno comportato un cambiamento siderale nei modelli di business in tutti i mercati attuali, con riorganizzazioni spesso traumatiche per le aziende che operavano secondo quelle che erano le regole del gioco di qualche decennio fa. Ora incombe un’altra esigenza, quella cioè, di ottimizzare queste opportunità, di darle un verso e una direzione, controllando ed esaminando tutte le relazioni, dei clienti o potenziali tali, con i touch point dell’azienda inseriti nella dimensione digitale.
Per attivare politiche di controllo e ottimizzazione, aumentando la value proposition sul digital, l’azienda dovrà dotarsi o affidarsi a expertise dedicato, elaborando strategie funzionali ai propri obiettivi di business. In questo contesto il call me back e i sistemi di profilazione e customer care sul web assumono una connotazione essenziale per la piena realizzazione dell’impresa e delle sue relazioni nell’ambito dei processi sempre più fluidi e votati al continuo cambiamento della realtà digitale.
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